Una pausa di relax per San Valentino nella tranquillità dei vigneti modenesi tra visite, degustazioni, area benessere e buon cibo

Chi ha bisogno di una pausa rilassante alzi la mano! In questo periodo più che mai ci servono dei momenti da dedicare al nostro benessere. Opera 02 è la destinazione perfetta se vogliamo rigenerarci, anche poche ore. Ed è stata quella che ho scelto per festeggiare San Valentino con il mio compagno. Occasione a cui di solito dedichiamo solo una cena, ma quest’ anno ne abbiamo approfittato per un’esperienza rimandata troppo tempo.

Una notte da Opera 02

Trascorrere un paio di giorni da Opera 02 era un mio desiderio da tempo e per un problema di disponibilità nell’ estate 2019 erano saltate le due notti previste. Qualche mese dopo ecco la pandemia, che tra alti e bassi mi ha sempre un po’ frenata. Ma quando ho visto sul profilo Instagram l’ annuncio della riapertura il 12 febbraio, ho subito pensato di organizzare almeno una notte. E quale migliore occasione se non quella di San Valentino?

Così mi sono subito informata per la camera Vino, la prima che volevo provare. Le camere di Opera 02 sono 8, almeno per il momento. Tutte Junior Suite di 35 mq che danno da un lato sull’ acetaia e dall’ altro sui vigneti. Una particolarità che le rende uniche.Vista vigneti camera Vino Opera 02

Corridoio camere vista acetaia Opera 02Dotate di soppalco e di terrazzino privato, sono luminose e accoglienti. Tutte diverse, con nomi dedicati ai prodotti locali e tradizionali, ma accomunate da uno stile moderno, più o meno colorato. Non potevo non scegliere la Vino per il mio primo soggiorno, che è anche quella più nel mio stile come scelta cromatica, visto il nero predominante nella zona bagno e doccia.

Una piacevole temperatura all’ interno, regolabile a seconda delle esigenze, con un condizionatore leggermente rumoroso anche da spento, ma nulla di grave. Due i letti, quello principale davanti alla vetrata con vista sui vigneti e uno sul soppalco. Piazza e mezza francese, con un materasso più sostenuto, che abbiamo preferito per la notte, anche se più piccolo.Camera Junior Suite Vino Opera 02  Soppalco Junior Suite Vino Opera 02 Dettaglio bagno Junior Suite Vino Opera 02

Seppur il meteo sia stato clemente al nostro arrivo, concedendoci un timido raggio di sole e portando una leggera pioggia solo dalla sera, non abbiamo potuto godere appieno dello spazio esterno. Dalla primavera all’ autunno dev’ essere incredibile rilassarsi con la vista sulle vigne, diverse a seconda del periodo.

Così come fare un bel bagno nella piscina a sfioro.Vista piscina dalla camera Vino

Piscina da cui è partita la nostra visita alla cantina

Opera 02 è un progetto nato nel 2002, da cui lo 02 del nome, volto a riqualificare e mettere al centro il Lambrusco di qualità. La struttura infatti si trova a Levizzano di Castelvetro, in provincia di Modena, zona tipica del Lambrusco. Vino rosso frizzante, perfetto in abbinamento ai piatti tipici del territorio, come salumi, tigelle e gnocco fritto. Ma nel tempo, purtroppo, penalizzato da una nomea che l’ ha associato ad una proposta di scarsa qualità, tendente al dolce, difficile spesso da sradicare.

Mattia Montanari,  legato al suo territorio e al Lambrusco, ha pensato questa realtà per valorizzarlo e farlo conoscere. Sia all’ estero, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Svizzera, senza trascurare l’ Italia e la zona stessa, dove ancora troppo spesso non è chiaro il reale potenziale di questa tipicità vinicola.

Alice ci ha guidati in una visita iniziata dalla terrazza a fianco della piscina, raccontandoci proprio le scelte di Mattia e della sua famiglia, per l’ Azienda Agricola Ca’ Montanari. A partire dai vigneti, a coltivazione biologica da sempre. I 2 ettari sotto la piscina ad esempio sono quelli dedicati alla produzione dell’ Opera Pura. E sempre dalla terrazza si nota la pendenza dei vigneti a cordone speronato, sfruttata per favorire il defluire dell’ acqua in un terreno argilloso come quello della zona.Vigneti Opera 02 Materiali di recupero Opera 02

Attenzione e rispetto del territorio anche nell’ uso di materiali di recupero e di fonti di energia rinnovabile. L’ intero progetto è un’ opera di recupero, visto che resort e acetaia sono stati ricavati dall’ antica stalla della tenuta.

Potatura invernale effettuata, futura vendemmia manuale, che si spera più fortunata dell’ ultima, penalizzata dalla gelata tardiva di aprile scorso. Successiva lavorazione delle uve in cantina, pressatura soffice, criomacerazione e metodo Charmat lungo in autoclave. Di Lambrusco Grasparossa soprattutto, una delle varietà di uva lambrusco, caratterizzata da una buccia spessa, ricca di tannini e dai raspi che in autunno si tingono di rosso.

Da questo il colore intenso sia del Lambrusco Opera Brut sia del rosato Opera Rosa, dal colore vivo, luminoso e particolarmente intenso. Al palato la caratteristica che prevale è la freschezza ed è anche l’ obiettivo della produzione. Mantenere una buona freschezza in grado di esaltare le tipiche note fruttate delle uve.Cantina Opera 02Cantina Opera 02

Lavoro in cantina attivo giustamente anche durante la nostra visita, essendo un lunedì pomeriggio. Una cantina piccola, giovane, che per alcuni passaggi come l’ imbottigliamento si avvale di un aiuto esterno, ma che sperimenta. Sono presenti infatti alcune pupitre con delle prove di Metodo Classico. Annata 2018 in questo momento, sempre per capire il potenziale del Lambrusco e come poterlo evolvere. Per ora esperimenti, ma chissà che non vedano la luce e si vadano ad unire ad altre proposte di Metodo Classico da Lambrusco, ben note e di sorprendente qualità.

Dalla cantina all’ acetaia

La nostra visita con Alice, è continuata nell’ acetaia, luogo davvero magico della tradizione modenese. Intravista fin sa subito lungo il corridoio a vetrata che accompagna alle camere, è ancora più magica entrandoci. Le badesse  e le batterie per l’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, composte da botti di diverse dimensioni, ti accolgono nel loro mondo di evoluzione silenziosa. Il procedimento alla base di questa eccellenza locale è lungo e complesso. Per tradizione si svolge nei solai, ma anche spazi come quelli dell’ acetaia di Opera 02 permettono di ricreare le stesse condizioni necessarie per la buona riuscita del prodotto.Acetaia Opera 02

Batteria per Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP12 gli anni richiesti dalla normativa per sottoporre il proprio Aceto Balsamico al Consorzio in modo che effettui i controlli di rito e possa promuoverlo a Tradizionale DOP. 18 quelli che per tradizione familiare Mattia Montanari fa attendere al suo. Dai 25 in poi il prodotto finito può ottenere la denominazione “Extravecchio”. Dobbiamo ricordare infatti che l’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si ottiene da mosto d’ uva cotto maturato per acetificazione da fermentazione naturale e concentrazione in seguito ad un lunghissimo invecchiamento. Senza alcuna aggiunta di sostanze aromatiche.

Questo è il periodo dell’ anno in cui si valutano i livelli dell’ aceto per i rincalzi che andranno effettuati a marzo. Ogni anno viene prelevata una parte di aceto dalla botticella più piccola della batteria, circa poco più di un litro e a questo seguono i rincalzi e i travasi dalle botti più grandi alle più piccole. Operazione necessaria per livellare il prodotto nelle botti diminuito sia per la parte prelevata, sia per la naturale evaporazione avvenuta nei mesi precedenti.Botti per Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Dettaglio apertura botti per Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

Una metodologia affascinante, che richiede tempo e cura. Così come lo è vedere le batterie, ciascuna dedicata ad una specifica persona della famiglia, con la tipica apertura ricoperta solo da un canovaccio. Diverse le tipologie di legno concesse da disciplinare per le botticelle, tutte utilizzate da Opera 02. Il tipo di legno è indicato sulle botti e spesso il rovere caratterizza le più piccole.

Presenti anche le barrique per l’ Aceto Balsamico da uso quotidiano diciamo, biologico, legno compreso, infatti sulle botti è ben visibile il simbolo del bio.

Uno spazio davvero unico, dove si crea qualcosa di altrettanto unico, in cui in alcuni periodi dell’ anno vengono organizzate cene speciali. Già segnata in wishlist la partecipazione a una di esse, prima o poi. Consigliata la visita anche a chi sta affrontando il percorso per diventare Sommelier e dai testi non riesce a capire al meglio i passaggi di questa esclusiva produzione. Tra l’ altro una delle mie domande d’esame per il Terzo Livello AIS riguardò proprio questo argomento.Barrique per aceto balsamico biologico

E dopo le visite, la degustazione

Opera 02 propone diverse possibilità di visite. Solo della cantina, solo dell’ acetaia, di entrambe, di una o dell’ altra con degustazione o di entrambe con degustazione e abbinamento di  parmigiano, grissino o focaccia. I prezzi variano dai 10,00 euro ai 25,00  e le potete scoprire tutte qui nella sezione apposita del sito. Noi abbiamo scelto l’ opzione E, la più completa, quindi al termine delle visite, ci siamo accomodati nella zona accanto all’ ingresso dell’ acetaia per iniziare la degustazione.

Tre vini nella proposta, Opera Rosa Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP, Opera Brut Lambrusco di Modena DOP  e Malbo D’ Opera Rosso dell’ Emilia IGT. Da malbo gentile, autoctono della zona, vino morbido e rotondo, con note di prugna e spezie.Degustazione vini Opera 02

Opera Brut e Opera Rosa Opera 02A seguire tre versioni di aceto. Il Condimento Balsamico 6, il Condimento Invecchiato 12 e l’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP da cui si percepisce tutta l’ evoluzione di questo prodotto incredibile. Invecchiato rispettivamente per 6, 12 e 21 anni. Degustazione conclusa con un extra, la loro Saba, dolcificante naturale da mosto cotto.

Tutti prodotti acquistabili in azienda, così come le composte e il Nocino, ma anche online nell’ e shop.

Saba tra l’ altro, che ho scoperto essere uno degli ingredienti dei calzagatti. Un antipasto o piatto unico tipico della zona  a base di polenta e fagioli. Spesso anche in carta del ristorante Opera 02. Da provare la prossima volta.Degustazione aceto Opera 02 Degustazione Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

A proposito di ristorante, la cena di San Valentino

Dopo la degustazione abbiamo trascorso un’ oretta nell’ area benessere. Piccola, ma con bagno turco, sauna, doccia di ghiaccio, doccia emozionale, zona relax, angolo tisane e spogliatoi, con doppio ingresso. Interno dalla struttura principale ed esterno per l’ estate dalla piscina a sfioro.

Ne abbiamo potuto usufruire ad uso esclusivo visto che in quell’ orario non c’erano altri ospiti. Dopo un po’ di relax continuato in camera abbiamo concluso la giornata al ristorante.Area benessere Opera 02

Quello che vi ho raccontato finora è stata l’ esperienza che abbiamo organizzato noi, la proposta per San Valentino di Opera 02 era la cena a menù fisso. Una proposta, come potete vedere nella foto  seguente, che variava nei sapori, spaziando tra carne e pesce. Il raviolo, il salmone e il dolce le mie portate preferite.

Carta dei vini da visionare con QR code, con un focus sule proposte della cantina e dell’ Emilia Romagna. La nostra scelta è ricaduta su un Maso Martis Nature, ma la maggior parte dei tavoli è rimasta in tema San Valentino scegliendo l’ Opera Rosa.Menù cena San Valentino 2022 Opera 02 Piatti menù cena San Valentino 2022 Opera 02

Tortino al cioccolato con cuore di nocciola e sorbetto ai lamponi Opera 02Il nostro tavolo era nel Ristorante, ma per mio gusto, anche se con minor privacy e tavoli leggermente più ravvicinati, ho trovato l’ allestimento nel Bistrot più scenico. Cena a bordo vetrata, che dà sulla piscina e i vigneti. Peccato che la sera non siano illuminati, se non lievemente la piscina e non si noti nulla della bellezza circostante. Tutta un’ altra cosa un pranzo . La vista è davvero incredibile, soprattutto in una giornata di sole.Sala ristorante Opera 02 vista BistrotBistrot Opera 02

La colazione da Opera 02

Sempre sullo stesso livello, accanto al Bistrot, pari alla terrazza esterna, la zona dedicata alla colazione. Colazione a buffet con bevande calde preparate lì accanto e alcune proposte su richiesta, come le uova.

Una proposta di qualità con una scelta tra dolce, salato, frutta fresca e yogurt con possibilità di prepararsi centrifughe o spremute. Deliziosi la crostata vegana limone e zenzero e i biscotti cannella e cacao.

Anche al momento della colazione non abbiamo incontrato altri ospiti. Sicuramente un soggiorno all’ inizio della settimana è diverso rispetto ad uno durante il weekend. A struttura piena, quando l’ esterno non è ancora sfruttabile, l’ esperienza potrebbe essere diversa, perché gli spazi non sono così ampi. L’ orario della colazione prolungato fino alle 10.00 credo sia un’ ottima scelta per distribuire meglio gli ospiti e non concentrarli troppo nel medesimo orario.Zona colazione Opera 02 Parte buffet dolce Opera 02

Così, con un cielo grigio e gli ultimi sguardi ad un panorama estremamente rilassante anche senza sole, abbiamo preso le nostre cose, salutato Alice e le sue colleghe con un arrivederci.

Torneremo sicuramente, per una cena in acetaia, una serata speciale estiva o perché no, per ammirare i colori dell’ autunno. E sarà anche l’ occasione per provare le proposte culinarie alla carta di ristorante e bistrot.

Era da tempo che Opera 02 era sulla mia wishlist di wine resort da visitare e non ha deluso le mie aspettative, anzi. A volte quello che vediamo su Instagram ci fa immaginare location da sogno e quando le visitiamo di persona fatichiamo a ritrovare quella magia.

In questo caso tutto è stato rispettato. Perciò se avete bisogno di una pausa, se volete rilassarvi o trascorrere qualche ora nella pace tra i vigneti, vi consiglio di organizzare un soggiorno o se siete della zona anche un pranzo e una visita. Trovate il sito qui per scoprire tutte le possibilità.Zona degustazione Opera 02

Tra l’ altro Opera 02, che quest’ anno festeggia i suoi primi 20 anni ha ancora tanta strada davanti a sé e spero che possa evolversi anche nella direzione della vinoterapia e dell’ enocosmesi. Un tassello che manca ad oggi.

Approfitto di questa conclusione per rinnovare i miei complimenti ad Alice, che ci ha accompagnati con competenza, simpatia e disponibilità.

Se anche voi siete stati da Opera 02, raccontatemi la vostra esperienza.

E se vi fa piacere, in attesa di nuovi soggiorni a tema, vi invito a leggere il racconto di qualche altro momento speciale:

Intanto vi aspetto su Instagram in attesa di ritrovarvi qui.

A presto

Lara

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