Il Mercato dei Vini FIVI per la prima volta a Bologna Fiere ha subito trovato la giusta dimensione per tre giorni di degustazioni, incontri e confronti

Prima volta a Bologna per la 12esima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Bologna Fiere sulla carta era la scelta giusta per accogliere 985 vignaioli FIVI, 29 olivicoltori indipendenti FIOI e tutti i visitatori. Oltre 26.000 in tre giorni, in crescita rispetto alla scorsa edizione. E lo è stata realmente, nonostante alcuni punti da migliorare.  

Il Mercato FIVI a Bologna Fiere

Di come logisticamente sarebbe stato suddiviso questo Mercato 2023 abbiamo parlato nell’articolo pre manifestazione. I due padiglioni principali, 29 e 30 adibiti ai banchi di assaggio erano uno di fronte all’altro collegati dalla galleria centrale con lo stand FIVI centrale in prossimità dell’ingresso di entrambi. Lungo il corridoio che portava al ritiro calici/carrelli e al guardaroba gli stand dei partner e degli sponsor. Stand banchi d'assaggio vignaioli Mercato FIVI Bologna Fiere

Stand FIVI Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023 Bologna FiereGalleria centrale Mercato FIVI 2023Padiglioni luminosi, soprattutto nelle prime ore della giornata, ampi, alti e poco rumorosi. Con spazi centrali di percorrenza tra le file di banchi d’assaggio adeguati per visitatori e carrelli. Lettere delle corsie ben in evidenza, per orientarsi al meglio, così come le icone per i servizi presenti in ogni padiglione. Anche i banchi d’assaggio ben segnalati con nome e numero, sempre minimal come il Mercato vuole, ma più curati e spaziosi di quelli delle passate edizioni.  

La zona più luminosa, soprattutto con il sole, quella del padiglione 29 dedicata proprio a 29 Olivicoltori Indipendenti FIOI. Zona olivicoltori indipendenti FIOI al Mercato FIVI 2023

Zona food nel padiglione 36 di fronte al 30, ma staccato. Bisognava uscire fare pochi passi e poi entrare nel 36. Diversi i food truck presenti con hamburger, piadine, primi piatti, fritti e panini, ma anche uno dei piccoli bar della Fiera. Davvero grande come spazio, tanto che era sfruttato per circa una metà scarsa tra punti ristoro, tavolate e posti a sedere. Food truck zona food Mercato FIVI 2023 Zona food Mercato FIVI 2023

Durante il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti si svolge sempre l’Assemblea FIVI e anche in questa 12esima edizione non è mancata il lunedì e ha visto un’ottima adesione dei soci. A fine Assemblea la consegna del Premio Leonida Pieropan 2023 a Emidio Pepe, come anticipato qui. 

L’altro premio Vignaiolo come noi è stato consegnato a Elio, Stefano Belisari, durante l’inaugurazione di sabato. Momento a cui ho partecipato ascoltando i benvenuti dei presidenti FIVI, Lorenzo Cesconi e Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari.  

Praticamente a Bologna abbiamo trovato tutto quello che era stato annunciato e l’esperienza dal lato pratico è stata nettamente migliore rispetto a quella delle passate edizioni. L’unica pecca a mio avviso i collegamenti tra ingressi e stazione per chi è arrivato in treno. Ne parleremo in conclusione di articolo.

I feedback su questa edizione

Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI “Buona la prima verrebbe da dire, non fosse la dodicesima edizione di questo nostro Mercato dei vini. Ma è la prima volta qui a Bologna, con risultati che ci rendono davvero molto soddisfatti: abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le Vignaiole e i Vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli del grande puzzle dell’Italia del vino.

E non è una questione di numeri: come per i nostri vini, è una questione di autenticità e qualità, gli elementi fondanti di questo evento, ormai uno dei più importanti in Italia. Ci sono ancora molte cose da mettere a punto, non c’è dubbio: ma siamo nelle condizioni ideali per fare meglio, grazie alla forza dei contenuti che mettiamo sul tavolo e alla positiva collaborazione con BolognaFiere Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI 2023 a Bologna Fiere

Gianpiero Calzolari, Presidente di Bologna Fiere “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione bolognese del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. Il numero di espositori e il clima di entusiasmo che si è creato attorno a questa manifestazione ci avevano già fatto ben sperare. La conferma è arrivata dai tanti visitatori accorsi in fiera e alle iniziative “Fuori Mercato” promosse in città da Confcommercio Ascom e AMO.

Il Mercato dei Vini è stato una festa corale e un importante momento di confronto tra gli operatori. La città ha risposto con calore, dimostrando di voler accogliere la comunità dei Vignaioli Indipendenti e i valori che le piccole e le medie cantine promuovono. Considero questo il primo passo di un percorso che ci vedrà impegnati per molto tempo accanto a FIVI”. 

Soddisfatti anche i vignaioli e le vignaiole FIVI, che hanno beneficiato degli spazi più ampi e della minor calca per presentare e vendere i propri vini, ma anche per tessere nuovi contatti con ristoratori, distributori, enotecari e figure professionali del mondo del vino. Vignaioli e vignaiole Mercato FIVI 2023

Alcuni dei miei incontri di questo Mercato FIVI 2023

Selezionare gli stand dei vignaioli tra 958 cantine e decidere da quali passare quest’anno non è stato affatto semplice. Sono riuscita a stilare una lista divisa tra i due padiglioni, riordinando gli stand per posizione, regioni, e tipologia di vino. In questo modo passando tra le corsie avevo un’idea delle mie mete e ho modificato mano a mano il mio percorso. 

Tanti sono i vignaioli che non sono riuscita a incontrare, per ovvi motivi, ma da molti sono passata. Rispetto al solito ho degustato più bollicine. Volevo provare dei Metodo Classico da vitigni insoliti e così ho fatto, ma pochi mi hanno particolarmente colpita. Bella la proposta di Castello di Stefanago, di cui avevo già provato alcune delle etichette della linea ancestrale durante alcuni aperitivi estivi. Clima familiare da Bellaguardia e una chiacchierata davvero piacevole da Dama del Rovere, oltre che assaggi di Durella spumantizzata, ma anche di interessanti vini bianchi che omaggiano la Francia. Metodo Classico Castello di Stefanago Cantina Bellaguardia Mercato FIVI 2023 Vini Dama del Rovere Mercato FIVI 2023Il nuovo Metodo Classico di Borgo Stajnbech non era in degustazione, ma ho potuto provare il Lison 150 e L’Enologa. Il vino di Rebecca Stajnbech, giovane enologa dell’azienda. Non solo un vino, un blend di Tocai Friulano e Chardonnay, ma un messaggio sentito verso la parità uomo donna. Un tema molto attuale, che Rebecca con la sua famiglia vuole trattare bottiglia dopo bottiglia. Dove ognuna, numerata a mano, rappresenta un passo che accorcia il divario attuale.

Al loro banco d’assaggio ho respirato passione e armonia. Ho apprezzato anche la volontà di sottolineare che Rebecca è una Sbarbatella con un A4 appeso accanto al nome dello stand. I giovani motivati possono davvero fare la differenza nel mondo del vino, spesso troppo statico e ancorato al passato.

L'Enologa Borgo Stajnbech Mercato FIVI 2023

Stand Borgo Stajnbech Mercato FIVI 2023

I Dirupi e Tenuta I Fauri invece le due cantine che mi ero ripromessa di non perdere dopo la serata da Casa Artusi. La prima perché la conoscevo di nome da tempo, ma non l’avevo ami approfondita, la seconda, perché mi aveva colpita tantissimo durante la cena con un Trebbiano dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Una bella conferma e che mi dà un motivo in più per tornare in Abruzzo. Vini Tenuta I Fauri Mercato FIVI 2023 Vini I Dirupi Mercato FIVI 2023

Tante altre le degustazioni e tanti gli incontri con alcuni vignaioli nuovi per me e altri di cui abbiamo parlato nelle edizioni precedenti, che si confermo delle belle costanti. Tra queste Tenuta La Pazzaglia. Sempre un piacere incontrare Laura e degustare i suoi vini. Stavolta ho avuto modo di provare anche il Passito Sofia da Grechetto realizzato solo in poche annate. Le migliori. Una carezza per chi come me ama il genere. Vini Tenuta La Pazzaglia Mercato FIVI 2023

Il mio feedback generale

Fin dall’inizio non ho nascosto il mio favore al passaggio da Piacenza a Bologna. Conoscendo bene Bologna Fiere immaginavo che avrebbe permesso un’esperienza migliore. E così è stato. Ho molto apprezzato che siano stati coinvolti i due padiglioni completamente rinnovati, che hanno offerto le condizioni migliori. 

Trattandosi di una riorganizzazione generale era inevitabile qualche disguido. Come il ghiaccio mancante in apertura della prima giornata. Altri aspetti invece potevano essere curati di più, come il servizio di lavaggio dei calici, che si promuoveva durante il Mercato, ma non era attivo, come invece alla Slow Wine Fair sempre a Bologna. I soliti carrelli che terminano o qualche controllo di sicurezza.

Da valutare l’apertura dell’ingresso Costituzione anche ai visitatori per semplificare l’accesso di chi arriva in treno. La navetta che collega Costituzione non è la soluzione. Il primo giorno il servizio non era ancora chiaro, nemmeno agli addetti ai lavori, tant’è che i parcheggi che i pullman avrebbero dovuto utilizzare per le manovre di inversione erano occupati dalle macchine. Infatti noi non siamo nemmeno stati lasciati all’ingresso. Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI 2023 a Bologna Fiere

Peggio al ritorno, perché all’uscita dell’Ingresso Nord non è previsto né un punto taxi, né una fermata dei mezzi. Come invece all’ingresso Costituzione. I taxi non rispondevano e riuscire a tornare in stazione in orario è stato davvero complicato, nonostante fossi uscita un’ora in anticipo.   

Esperienza soggettiva, perché sicuramente legata a orari e necessità, ma credo che aprire Costituzione semplificherebbe le cose. Per chi arriva in macchina invece perfetto il parcheggio Michelino accanto all’ingresso.  

Per quanto riguarda invece la parte principale, quindi gli incontri con i vignaioli, come sempre è un piacere potersi confrontare direttamente. Come avevo detto prima del Mercato l’intenzione quest’anno era quella di scoprire nuove realtà. E così ho orientato il mio giro di degustazioni. Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI 2023 a Bologna Fiere

Quest’anno in generale però mi è mancata un po’ la voglia di raccontarsi da parte dei vignaioli. Forse avevo scelto bene gli anni scorsi o forse non ho scelto al meglio quest’anno. Ci saranno altre occasioni per capire quali delle due opzioni è quella giusta. Questo comunque per me è stata una conferma di quanto ancora ci sia da fare nella comunicazione della vera essenza delle cantine e mi ha suggerito nuove idee. Per ricevere le anteprime delle novità 2024 che andranno in questa direzione clic qui

L’appuntamento con il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI è al prossimo anno. Attendiamo le date!  

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Intanto vi aspetto su Instagram in attesa di ritrovarvi qui. 

A presto 

Lara 

*dichiarazioni da comunicato stampa  

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