Degustazioni ribelli e idee in fermento per la prima edizione di un nuovo evento dell’Associazione Centrifuga
Associazione Centrifuga è l’organizzatrice di uno degli eventi di riferimento per chi ama i vini artigianali dell’arco alpino: Vinifera. Evento che in questo 2024 si è preso una pausa. Le idee dell’Associazione però non si sono fermate e così, per quest’anno di stop, è nato un piccolo evento dedicato alle degustazioni e alle idee. AffinaMENTI.
Per una felice coincidenza il 25 maggio, giorno dell’evento, sarei stata in viaggio verso Appiano. Quando ho saputo di questa novità è stato un attimo rivedere il programma che avevo in mente, per fare in modo di esserci.
Cos’è stato AffinaMENTI 2024?
Una giornata di assaggi, confronti e nuove scoperte. Dalle 15:00 alle 21:00 all’Opificio delle Idee in località Sega. Una frazione del comune di Trambileno, a pochi minuti da Rovereto.
Opificio delle Idee nonché sede dell’Associazione Leno Klandestino, che organizza periodicamente degustazioni e approfondimenti. Presente all’evento con la Vignala, il vino della loro vigna promiscua e il loro sidro Very Very da varietà antiche recuperate.
Non solo degustazioni di vino quindi, ma anche altri prodotti e una zona food esterna con le proposte di Maso Covel e Aneghe Taneghe. Il tutto accompagnato da buona musica per movimentare l’orario dell’aperitivo e la serata.
Il meteo purtroppo non ha aiutato, penalizzando un po’ evento e location, senza però scalfirne lo spirito.
Come per Vinifera, quello che colpisce degli appuntamenti organizzati da Centrifuga è il mood informale direttamente proporzionale alla qualità proposta e all’interesse che suscitano i produttori.
Qualsiasi banco di assaggio può regalare gioie, si scoprono storie incredibili, di impegno e dedizione, volti a portare avanti un credo. Storie di desideri di famiglia portati avanti da generazioni, cambi di rotta, innovazioni, sfide e tentativi. Progetti diversi, che si concretizzano nei vini da degustare.
E da acquistare, visto che, tranne per rare eccezioni, l’evento è stato anche un mercato.
A proposito di acquisti, biglietto dell’evento direttamente in cassa al costo di € 15,00.
Calice da portare da casa o disponibile in loco con una cauzione di € 5,00. Noi abbiamo preso il calice lì, ma ho seguito il consiglio per il porta calice. Tra l’altro il mio era proprio quello artigianale di Vinifera 2022.
Prima di passare alla parte centrale delle degustazioni ci tengo a fare i complimenti a Centrifuga per come con pochi post mirati sul suo profilo Instagram ha risposto a tutti i possibili dubbi sull’evento.
Non è scontato, anzi, spesso mi trovo a cercare informazioni importanti nei meandri dei siti o dei profili social. E alla fine a volte non trovo neanche le risposte. So che capita anche a voi e per questo nelle mie consulenze cerco di far comprendere anche questo aspetto. Spesso trascurato da cantine e organizzatori di eventi.
Quindi complimenti e adesso vediamo i protagonisti di quel sabato di ormai un mese fa.
I vignaioli di AffinaMENTI
Una piccola selezione, solo 19 produttori, soprattutto dal Trentino, alcuni dall’Alto Adige e una piccola rappresentanza di Lombardia e Veneto. Ma tutti da provare.
Per me quasi tutti da scoprire, tranne El Zeremia e Tonini, belle scoperte di Vinifera 2022, che stavolta ho fatto scoprire anche al mio compagno.
E Malga Ribelle, che avevo approfondito sempre in quell’occasione, ma già conoscevamo.
Come Francesco Poli di cui abbiamo degustato solo il Naranis da PIWI, Bronner e Solaris.
Altro nome familiare Comai, cantina vista solo sui social, come parte del progetto Wild Vigneron di Ferdy Wild.
E gli altri tutti da scoprire.
Eccoli nella mappa per orientarsi tra piano terra e primo piano
Un numero così limitato di cantine con la giornata a disposizione permette di degustarle tutte, ma noi avevamo ancora una parte di viaggio che ci aspettava e un altro evento il giorno successivo. Perciò ho dovuto selezionare.
E così ho avuto modo di conoscere alcune realtà interessanti oltre a quelle già citate.
Eredi di Cobelli Aldo con il loro Aldo Metodo Classico Dosaggio Zero da Chardonnay con minimo 50 mesi sui lieviti, dedicato proprio al padre Aldo.
Maso Caliari, cantina con agriturismo, che offre diverse interpretazioni di Kerner e propone anche un blend di Solaris e Müller Thurgau, che però non mi ha convinta. Come qualche altro assaggio di un paio di cantine. E com’è normale che sia.
Due i colpi di fulmine: Befehlhof ed Eugenio Rosi.
La prima una cantina altoatesina della Val Venosta a gestione familiare, guidata da Magdalena Schuster, che vinifica vitigni autoctoni insoliti come Fraulerer e Zweigelt. Ma anche Riesling, Pinot Bianco e Nero.
Un’ottima proposta, che punta sul territorio e lo valorizza. Comunicandolo anche online sui social e con un bel sito.
La seconda ha concluso i nostri assaggi, seguendo un consiglio super gradito.
Marzemino e Nosiola, ma anche Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Franc, per raccontare la Vallagarina e le sue differenze.
Il marzemino Poiema con una parte di uve appassite, annata 2020, ma soprattutto 2016, è un’esperienza da provare. Una realtà che merita di essere conosciuta e dovrebbe potenziare la sua presenza online per facilitarne la scoperta.
Avrei voluto degustare anche i vini della cantina Rielinger, ma il vignaiolo è arrivato quando noi stavamo quasi concludendo il giro. Come sempre per gli eventi è meglio arrivare almeno dopo la prima ora di rodaggio e trattenersi il più possibile, ma stavolta essendo in viaggio avevamo il tempo contato.
È stata comunque un’altra bella occasione per entrare in contatto con aziende nuove per me, da approfondire in futuro e da rincontrare in altri eventi.
Com’è stato stavolta per El Zeremia, che conferma il suo ottimo lavoro con Johanniter, Groppello e Maor.
Alcune bottiglie per allargare gli orizzonti di qualche amico sono venute con noi in quel di Appiano e poi sono state distribuite tra Riccione e Rimini.
Davvero un bel pomeriggio, perciò Centrifuga, arrivederci a Vinifera 2025! Una seconda coincidenza che mi faccia essere in zona per un’altra edizione di AffinaMENTI la vedo difficile, ma voi se siete più vicini non perdete questo piccolo evento, che è una vera chicca.
Per continuare insieme il viaggio negli eventi del vino, leggete anche i racconti di :
Qui invece trovate la mia selezione degli eventi del vino 2024.
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A presto
Lara – In Vino Venustas