Ebbene sì, confesso fin da subito la mia passione per le masterclass dedicate al vino. Seguendo i primi account per wine lover, non sono state le location da sogno di alcuni eventi o l’ esclusività di altri a colpirmi più di tutto, ma le masterclass. La possibilità di degustare più vini, di annate e tipologie diverse, della stessa zona, ma da terreni differenti o vini espressioni di una regione o di un metodo, per me è magica, oltre che assolutamente formativa.

Le opzioni sono tantissime, perché l’ organizzazione può seguire un’ azienda, un vitigno, una zona vitivinicola, le annate o una tematica a scelta. Si ha tutto lì, a portata di assaggio. I calici vuoti aspettano di non essere più tali per accompagnare nel percorso. E se si ha la fortuna di essere guidati nel giusto modo, diventa davvero un’ esperienza magnifica.

La prima a cui ho partecipato è stata la Verticale di Parosè Mosnel durante il Festival Franciacorta, dove in un’ atmosfera rilassata ed elegante, dopo aver visitato la cantina, siamo stati accompagnati in un viaggio tra le diverse annate.

Verticale Parosé Mosnel Festival Franciacorta 2019 Poi durante la Milano Wine Week di ottobre scorso mi sono sbizzarrita. Nei limiti del possibile sia per i giorni a disposizione, sia perchè alcune erano solo su invito. L’ Anteprima dei Numeri Uno della Guida Veronelli 2020, la masterclass dedicata a Basilisco, “Tre grandi territori per tre grandi rossi” con i vini di Nino Negri, Santi e Re Manfredi, sono state alcune delle mie scelte. A cui si aggiungono la degustazione Poggio alle Mura Banfi, guidata in maniera impeccabile, coinvolgente e con grande personalità da Sara Missaglia e la masterclass di St. Michael Eppan, San Michele Appiano, in cui è stato presentato il nuovo Appius 2015. Hans Terzer con i suoi vini e il suo approccio diretto, senza fronzoli, ma pieno di concretezza, mi ha conquistata.

Anteprima Appius 2015 masterclass St. Michael Eppan MWW ottobre 2019Anche a Piacenza, durante la nona edizione del Mercato dei Vignaioli FIVI non ho perso l’ occasione di partecipare ad una degustazione guidata. Ho scelto quella condotta da Walter Massa, En faoda al montagne. Abbiamo degustato vari vini piemontesi di diversa tipologia, alla presenza dei produttori e ho trovato molto interessante anche questo approccio di confronto diretto e allargato. Sicuramente mi è dispiaciuto non partecipare almeno ad una delle masterclass organizzate durante il Merano Wine Festival. Come primo anno però ho preferito concentrarmi sulle degustazioni ai banchi. Tornassi indietro lo rifarei senza alcun dubbio.

Ancora non ho avuto il piacere e l’ onore di prender parte a masterclass riservate esclusivamente ad esperti del settore e posso solo immaginarne la portata, ma non nego che spero possa capitare presto.

Degustazione guidata da Walter Massa FIVI Piacenza 2019 En faoda al montagne PiemonteSenza dubbio, se non avete mai partecipato ad una degustazione di questo genere, vi invito a farlo. Invece se siete esperti, fatemi sapere quelle che avete preferito. E se tra quelle che ho citato qualcuna vi incuriosisce più di altre ditemelo, che lo terrò presente per i prossimi contenuti!

Intanto vi aspetto su Instagram, o FB se preferite, in attesa di ritrovarvi per il prossimo articolo.

A presto

Lara

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