Trentodoc celebra per la prima volta le sue eccellenze spumantistiche a Trento e nelle cantine produttrici, dal 7 al 9 ottobre 2022, con un fitto programma di wine tasting, talks e appuntamenti che uniscono Trentodoc, cibo e arte
Ormai ci siamo, è un conto alla rovescia, visto che domani 7 ottobre inizierà la prima edizione di Trentodoc Festival. Ricordo di aver visto il primo post a riguardo a giugno scorso, sul profilo IG dell’ Istituto Trentodoc. Mi sono subito incuriosita e l’ ho segnato tra i possibili eventi a cui partecipare. Poi un’ estate complicata che ha scombinato tutti i piani, ha lasciato aleggiare nell’ aria per settimane un viaggio a Trento per un importante impegno personale. Fino alla conferma della data pochi giorni fa : sabato 8 ottobre. Perfetto, avrei unito le due cose! Quindi sì, vi racconterò la mia esperienza a questa prima edizione di Trentodoc Festival, ma prima scopriamo insieme di che si tratta
Trentodoc Festival 2022
Una tre giorni interamente dedicata al Trentodoc, alle Bollicine di montagna, organizzata dall’ Istituto Trentodoc e Corriere della Sera. Nessuna anticipazione svelata fino al giorno della conferenza stampa di presentazione.
Dal 15 settembre tutto è stato più chiaro, il programma visibile, sia sul sito Trentodoc sia sull’ App Trentodoc. Nei giorni successivi si è aggiornato con tutti gli appuntamenti e poi è stato possibile prenotarsi per le varie attività. Punto su cui torneremo tra poco.
Cosa aspettarsi da Trentodoc Festival?
Direi un mix tra Festival Franciacorta e Milano Wine Week. Cito due tra gli eventi del vino più noti, di cui abbiamo già parlato e a cui ho partecipato. Lo definisco così perché Trentodoc Festival mi sembra unire i due aspetti vincenti di entrambi. Da un lato le esperienze dirette in cantina, dall’ altro gli approfondimenti e gli eventi che fanno vivere la città.
Con un quid in più, il fatto che la città di Trento sia la vera culla del Trentodoc. Inteso come lo conosciamo adesso, ma anche come DOC Trento, prima DOC di spumante metodo classico italiana nel 1993. Con un inizio della produzione nell’ 800 e la figura cardine di Giulio Ferrari.
Quindi un legame strettissimo con il territorio e con la storia del prodotto che si celebra, che fa partire questa manifestazione con un certo vantaggio. Legame fra Trentodoc e Trentino certificato tra l’ altro anche da una ricerca della Fondazione Mach con il Ministero dell’ Agricoltura.
Proprio per questo Trentodoc Festival sceglie come spazi principali luoghi simbolo della città e dell’ evoluzione del Trentodoc. Il Castello del Buonconsiglio e Palazzo Roccabruna su tutti. Ma anche altri luoghi importanti del centro storico come Palazzo Bortolazzi, Palazzo Ocse e la Tridentum Sotterranea in Piazza Cesare Battisti.
L’ intento è celebrare le bollicine di montagna, fare conoscere la città e i diversi luoghi da cui i Trentodoc hanno origine. Non dimentichiamoci che sono ben sei le zone di produzione con 64 case spumantistiche produttrici.
Un Festival che permette di scegliere cosa fare, tra diverse possibilità, in città o in cantina. Vediamone insieme alcune.
Il programma di Trentodoc Festival 2022
Le attività principali con orari, giorni e modalità differenti si dividono in Wine Talks, Cooking Tales, Sparkling Stories, Trentodoc Tasting e Trentodoc in cantina. A queste si aggiungono le attività di Trentodoc al Castello e Trentodoc all’ Enoteca Provinciale, che si ripetono in una fascia oraria specifica. Chiudono la proposta gli appuntamenti di Trentodoc in città, legati agli eventi, ai menù speciali e alle iniziative dei ristoranti e dei locali aderenti di Trento. Centro storico, ma non solo, anzi.
– I Wine Talks sono appuntamenti di approfondimento e dibattito sul vino. Comunicazione, sostenibilità e ambiente, passaggio generazionale dei produttori e nuovi modi di vendita come gli e commerce, alcuni degli argomenti che saranno trattati.
– I Cooking Tales, che si terranno al Castello del Buonconsiglio, uniranno invece vino e cibo. Dalle preparazioni, alle tecniche di fotografia del food. Ma anche pane, carta dei vini e ristorazione nei luoghi d’ arte. Momenti che vedranno coinvolti chef, titolari di attività e anche produttori, come Lucia Letrari.
– Le Sparkling Stories saranno gli eventi che spazieranno maggiormente. Personaggi di spicco di musica, danza, arte e design, come Malika Ayane, Luciana Savignano, Enrico Bertolino ed Elena Salmistraro si racconteranno. Con un calice di Trentodoc.
– I Trentodoc Tasting invece saranno gli appuntamenti più didattici. Degustazioni guidate dai Migliori Sommelier d’ Italia delle varie annate o da Gabriele Gorelli Master of Wine.
Un excursus tra i vari aspetti del Trentodoc. Le Riserve, i grandi formati, i diversi terroir, ma anche il confronto tra le differenti espressioni di Pinot Noir, Chardonnay e Rosé. Peccato siano tutti sold out.
– Per Trentodoc al Castello solo due giornate. Stasera, come anteprima, dalle 18:30 e domenica 9 ottobre dalle 18:00. Al Castello del Buonconsiglio la possibilità di degustare un calice di Trentodoc con musica e abbinamenti gastronomici.
– Ancora degustazioni con Trentodoc all’ Enoteca Provinciale del Trentino. Per tutta la durata del Festival a Palazzo Roccabruna, sede dell’ Enoteca Provinciale del Trentino sarà possibile degustare le proposte Trentodoc dalle 17:00 in poi in due modalità:
- Grandi Riserve, un calice da 10 cl con una piccola selezione di salumi e formaggi del territorio, al costo di ciascun vino scelto
- Trentodoc Riserva, quattro calici da 5 cl sempre accompagnati, al costo di € 20,00.
Entrambe le modalità riprendono quelle che sono le degustazioni possibili tutto l’ anno a Palazzo Roccabruna. Per l’ occasione però si potrà scegliere tra 60 Trentodoc Riserva solitamente non in carta, anche fuori commercio, provenienti dalla Cantina storica.
In più si aggiungerà un appuntamento extra dalle 12:00 alle 13:00 dedicato a “I Millesimati non Riserva”. Cinque etichette diverse ogni giorno per una degustazione conviviale. O la formula “Aperitivo” con un calice a € 5,00.
Dopo la bella esperienza a marzo scorso tornerò volentieri per un paio di degustazioni.
– Con Trentodoc in città possono continuare gli assaggi. Sì possono scoprire nuovi locali, pranzare o cenare nei ristoranti aderenti, che propongono menù dedicati all’ occasione.
Vi consiglio di cercare su Instagram le proposte delle varie attività, magari aiutandovi con l’ hashtag #trentodocfestival. O di attivare la posizione per visionare i locali partecipanti nella sezione dedicata dell’ App. Il link generale infatti, almeno fino al momento della pubblicazione di questo articolo, non funziona.
Gli appuntamenti in cantina con Trentodoc in cantina
Come dicevo prima la parte di attività in cantina ricorda il Festival Franciacorta. Un’ organizzazione rodata nel tempo da cui si può solo prendere ispirazione per creare un evento completo.
Tante le proposte dai produttori già in questa prima edizione di Trentodoc Festival. Visite, degustazioni, anche libere in vigna, prove di sboccatura à la volée, momenti in vigna, cene a tema e anche appuntamenti per bambini.
Dalla Val di Cembra al Lago di Garda, da Aldeno a Toblino e sulle colline di Trento.
Cantine più grandi e più piccole, più e meno note, si propongono abbracciando questa nuova iniziativa. Cantine Ferrari, Moser, Altemasi, Maso Martis, Villa Corniole, Revì, Pravis, F.lli Pisoni, Cantina Mori Colli Zugna, Borgo dei Posseri e Maso Nero solo per citarne alcune.
Non entro nei dettagli, perché tante attività sono sold out. Vi consiglio di fare un semplice controllo nella sezione Trentodoc in cantina dell’ App, per vedere se c’è ancora qualcosa che può fare al caso vostro.
Come prenotare le attività che interessano
Si prenota tutto tramite App o sito Trentodoc con registrazione al Corriere per quanto riguarda Wine Talks, Cooking Tales e Sparkling Stories. In teoria anche per i Trentodoc Tasting che hanno un costo di 10,00 euro a partecipazione, che ormai però sono sold out.
Anzi lo sono da fine settimana scorsa, quando alcuni risultavano ancora disponibili ma non acquistabili. Pensando ad un errore ho chiesto informazioni, ma mi è stato detto che erano già sold out.
Peccato, perchè anch’io che ci tengo sempre a partecipare a qualche masterclass, ormai lo sapete, stavolta non sono riuscita a prenotarmi.
Da acquistare sul posto invece le altre esperienze. Quelle al Castello, che però come abbiamo già detto sono solo il 6 e il 9 ottobre e quelle all’ Enoteca Provinciale. Anche le uniche occasioni di degustazione in città per chi non è riuscito a prenotare i tasting guidati. Al di là dei pairing o degli aperitivi ad hoc nei locali aderenti. – Qui la mia esperienza a Trentodoc Festival –
L’ ideale, potendo, è alternare qualche appuntamento in città con altri in cantina, da prenotare direttamente ai contatti indicati dei produttori.
Quest’ anno mi sposterò in treno e rimarrò in città, ma il prossimo anno, se meriterà, macchina e via per cantine! Oppure chissà che per la seconda edizione non saranno previsti anche dei transfer per alcune zone.
Se siete vicini o se arriverete in macchina, organizzatevi già per farlo in questa prima edizione! Sbirciate sul sito cosa ancora è prenotabile.
Con chi sarà al Trentodoc Festival invece ci si vede a Trento da domani fino a domenica, tra un calice e un wine talk!
Se vi fa piacere, vi invito a leggere anche qualche altro articolo già pubblicato con I racconti di alcuni eventi 2022:
- IL MIO TRENTODOC FESTIVAL
- WEIN TOUR 2022 CATTOLICA
- VINITALY 2022 – IL VINO A VERONA
- IL VINIFERA – ARTIGIANI, VINO, TERRITORIO
Intanto vi aspetto su Instagram in attesa di ritrovarvi qui.
A presto
Lara