21 cantine, un oleificio e artigianato locale per p.assaggi di vino 2020

Il 2 e il 3 ottobre, Borgo San Giuliano è tornato ad ospitare p.assaggi di vino. I vini di Romagna sono stati di nuovo  protagonisti dell’ appuntamento annuale estivo, quest’ anno è stato posticipato in  autunno. Immancabile lo street food con le proposte dei ristoranti, che accompagnano fino al Ponte di Tiberio.

Un’ occasione per animare il caratteristico borgo riminese, che si popola di appassionati di vino e che riesce a farsi conoscere meglio, grazie anche a piccole attività aperte anche in serata.

Inevitabile minor affluenza quest’ anno, ma più adatta alla situazione attuale. Tantissimi i controlli per garantire il rispetto delle regole e più casse per dividere meglio le persone.

Cassa p.assaggi di vino 2020Un appuntamento quello di p.assaggi di vino, a cui negli ultimi anni non sono mai mancata, nemmeno stavolta. Ho continuato ad essere prudente, anche dopo il lockdown. Nonostante la voglia di riprendere le abitudini che tanto mi mancano, ho preferito rinunciare a viaggi o spostamenti che non fossero per lavoro.

Ma p.assaggi di vino, vicino a casa e all’ aperto, è stato un piccolo assaggio di normalità, forse già bruscamente interrotto dall’ evoluzione a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni.

p.assaggi di vino 2020

Non si può negare che l’ atmosfera fosse diversa dal solito. Mancavano alcune cantine impegnate nella vendemmia e anche dei produttori, che hanno lasciato spazio ad altre figure dell’ azienda o esterne. Almeno nella serata di venerdì, nell’ orario in cui ci sono stata io. Visto il momento e il fatto che questo fosse  uno dei pochissimi eventi della zona non annullato da mesi a questa parte, mi aspettavo un approccio più proattivo. Più voglia nel raccontare i propri vini e la propria realtà, che invece è scarseggiata.

Il classico format della serata organizzata da Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, prevede cinque degustazioni e il calice al costo di 15,00 euro. Più la possibilità di acquistare singoli ticket per la degustazione. Per la prima volta noi ci siamo limitati al primo pacchetto e mi sono concentrata soprattutto su cantine ancora mai provate.

Infatti l’ unico riassaggio è stato lo Spumante Rosato Albachiara di Collina dei Poeti.

Albachiara Collina dei Poeti L’ altra cantina che ho scelto, di cui già conoscevo parte della proposta, è stata San Valentino. Avrei voluto assaggiare i bianchi, dando così il via alla serata, però non essendo in degustazione, ho cambiato programma. Ho concluso quindi il mio percorso con un calice de Il Conte di Covignano. Infatti ho voluto tornare in uno dei pochi stand carico di energia. Sicuramente mi organizzerò per una visita con degustazione, così come alla cantina Franco Galli.Vini San Valentino p.assaggi di vino Vini bianchi Franco Galli p.assaggi di vino 2020

Le novità di questa edizione

Per la prima volta, durante le due serate, era possibile acquistare le bottiglie direttamente ai diversi stand. Novità anche per il food con un take away telematico per i piatti speciali pensati dai singoli ristoranti.

Anche se il vino rimane il protagonista principale di questo evento romagnolo, come accennavo in apertura, stavolta si sono aggiunti un oleificio, l’ Uliveto del Fattore e alcune proposte di artigianato. Un timido accenno di un’ ipotetica evoluzione che si potrebbe concretizzare il prossimo anno. Quando p.assaggi di vino tornerà in piena estate e io tornerò a degustare anche vini di cantine, che in questa edizione speciale ho saltato.

I miei assaggi degli scorsi anni li trovate comunque nella cartella in evidenza “p.assaggi di vino”sul mio profilo Instagram.Stand artigianato locale p.assaggi di vino 2020 Borgo San Giuliano

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A presto

Lara

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